Sanzioni
14.1.2021
Federprivacy

Videosorveglianza dipendenti: DPA Bassa Sassonia infligge multa di 10,4 milioni di euro

Videosorveglianza indiscriminata sui dipendenti negli ambienti di lavoro, maxi multa da 10 milioni di euro per l'azienda

Il DPA della Bassa Sassonia ha inflitto una multa di 10,4  milioni di euro al rivenditore di elettronica notebooksbilliger.de, che ha  monitorato attraverso un sistema di videosorveglianza i suoi dipendenti per  almeno due anni senza avere una base giuridica per farlo. Tra le aree coperte  dalle telecamere anche i luoghi di lavoro, le aree di vendita, i magazzini e  le aree ricreative. La società ha dichiarato che lo scopo delle videocamere  installate era prevenire e indagare su atti criminali e monitorare il movimento  delle merci nei magazzini. Tuttavia, per prevenire il furto, un'azienda deve  prima considerare metodi più blandi. Inoltre, la videosorveglianza per  rilevare atti criminali è consentita solo se esiste un ragionevole sospetto  nei confronti di persone specifiche. In tal caso, potrebbe essere consentito  monitorarli con telecamere per un periodo di tempo limitato. Su  notebooksbilliger.de, tuttavia, la videosorveglianza non era limitata a un  periodo specifico né a dipendenti specifici. Inoltre, in molti casi le  registrazioni venivano archiviate per 60 giorni, un tempo significativamente  più lungo del necessario. Anche i clienti di notebooksbilliger.de sono stati  colpiti dalla videosorveglianza illegale, poiché alcune telecamere sono state  puntate verso le aree salotto nell'area di vendita. Finora, la multa contro  notebooksbilliger.de è la sanzione più alta che il DPA della Bassa Sassonia ha  emesso ai sensi del GDPR.