Il  telemonitoraggio, ovvero monitoraggio dei pazienti da remoto, solleva molte  questioni legali, tra cui quella dell'hosting dei dati in cloud.    Alla luce di quanto previsto da LPD e Codice Penale, il medico ha il  diritto di subappaltare il trattamento dei dati a terzi ma, in caso di  violazione del segreto professionale, ad esempio in presenza di una fuga di  dati, il responsabile resta il professionista sanitario.     Per ciò che riguarda l'estero, l'elenco dei paesi riconosciuti come in  grado di fornire un livello di protezione adeguato è disponibile sul sito Web  IFPDT. La LPD cita che nessun dato personale può essere comunicato all'estero  qualora la personalità degli interessati sia gravemente minacciata. Ciò sottintende che, in presenza delle dovute garanzie, in particolare  contrattuali, e del consenso dell'interessato, l'utilizzo di cloud situati  oltre confine è consentito.