In seguito ad una serie di notifiche di violazione dei dati personali  riguardanti un errore nel sistema informatico per l'amministrazione degli  stipendi, l’autorità svedese ha avviato un un'indagine nei confronti del  National Government Service Center (NGSC), dalla quale è emerso che l'NGSC ha  impiegato troppo tempo per informare le parti interessate dell'errore e non  ha segnalato la violazione dei dati personali al DPA nei tempi previsti.  L'Autorità ha quindi imposto un'ammenda amministrativa di 200.000 corone  svedesi (circa 18.700 euro).