Sanzioni
16.12.2021
CNIL

Riconoscimento facciale: la CNIL comunica a CLEARVIEW AI di interrompere il riutilizzo delle fotografie pubblicate su Internet

"Reconnaissance faciale : la CNIL met en demeure CLEARVIEW AI de cesser la réutilisation de photographies accessibles sur internet"

La società CLEARVIEW AI ha sviluppato un software di riconoscimento facciale il cui database si basa sull'estrazione di fotografie e video accessibili pubblicamente su Internet.
In seguito a reclami da parte di diverse persone, la CNIL ha aperto un'indagine. Le indagini svolte dalla CNIL, in collaborazione con le sue controparti europee, hanno evidenziato due violazioni del GDPR :
1. trattamento illecito di dati personali (violazione art. 6 GDPR) in quanto la raccolta e l'utilizzo dei dati biometrici avviene senza fondamento giuridico;
2. mancanza di una considerazione soddisfacente ed effettiva dei diritti delle persone fisiche, in particolare delle richieste di accesso ai propri dati (artt. 12, 15 e 17 GDPR).
Il presidente della CNIL ha intimato alla società CLEARVIEW AI  di porre fine a questo trattamento illecito e di cancellare i dati. Se entro due mesi la società non avrà ottemperato alle richieste, il CNIL potrà pronunciare una sanzione, in particolare pecuniaria.