In Portogallo, un dipendente utilizzava un veicolo aziendale nell'ambito del  proprio lavoro, ma anche privatamente, rimborsando il datore di lavoro per i  chilometri extra percorsi. Il dipendente veniva accusato di aver manipolato  uno dei due sistemi GPS installati, avendo aumentato i chilometri percorsi in  via professionale (il secondo GPS era stato installato a sua insaputa). Per  tale ragione il dipendente veniva licenziato e faceva causa  all'azienda.   Nonostante la sorveglianza in questione violasse la privacy del dipendente  e l'art. 8 CEDU, rappresentando un monitoraggio permanente e sistematico, sia  durante l'orario di lavoro che al di fuori, la giuria ha confermato la  liceità del licenziamento, dopo aver constatato che non esisteva un altro  modo meno invasivo per controllare professionalmente e privatamente i  chilometri percorsi dal dipendente.