Attualità
28.6.2019
dirittodiinternet.it - Pacini

Lesione del diritto di riservatezza

Reato di violazione della privacy e puntualizzazioni della Corte di Cassazione [Cass. Pen. Sez. III, 29 maggio 2019, n. 23808]

Nel  caso specifico il presunto soggetto leso nel diritto di riservatezza, ha  sostenuto che durante il giudizio civile relativo a crediti rivendicati dallo  stesso nei confronti del padre, quest'ultimo avrebbe prodotto dei documenti  contenenti dati sensibili, relativi al suo stato di salute, senza il suo  consenso, determinando un danno patrimoniale conseguente alla diffusione dei  dati afferenti alla sfera intima, a una platea indefinita di soggetti, quali  giudici, avvocati cancellieri, ecc. In realtà nella situazione considerata  non risulta essere stata dimostrata la diffusione dei dati al di fuori della  stretta cerchia di soggetti che ne erano venuti a conoscenza per ragioni  professionali, soggetti peraltro tenuti al segreto professionale. Il pregiudizio non è quindi stato dimostrato e non è di conseguenza configurabile il reato di violazione della privacy.