News dal mondo
29.11.2022
Federprivacy

L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza chiede al Governo italiano interventi per una maggior protezione dei minori sul web

Innalzare a 16 anni l’età minima per prestare il consenso al trattamento dei dati personali online

Attualmente  in Italia l'età minima per prestare il consenso al trattamento dei dati  personali online è di 14 anni. Un'età forse prematura alla luce dei  molteplici rischi che i minori corrono oggigiorno sul web. L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza (Agia), Carla Garlatti,  ha scritto al Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni,  segnalando alcune questioni da affrontare con urgenza: innalzamento dell'età  digitale da 14 a 16 anni, obbligo di verifica dell'età da parte di social e  app, estensione delle tutele del lavoro minorile ai baby influencer e  protezione dei minori da genitori e parenti che diffondono foto su  Internet.  L'Agia chiede di obbligare social e app a usare sistemi basati sulla  certificazione dell'identità da parte di terzi. Questi sistemi potrebbero  coinvolgere maggiormente i genitori, troppo spesso inconsapevoli delle  attività dei propri figli sul web.