Attualità
31.1.2022
Cybersecurity360.it

La questione legislativa nella definizione del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica

Perimetro di sicurezza nazionale, una delicata questione legislativa

La questione legislativa di uno stato, in questo caso parliamo di Italia, ha un ruolo molto delicato, nonché strategico, quando parliamo di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica. La tutela delle attività prioritarie per uno stato sono fondamentali per la sua stessa sopravvivenza.
E' fondamentale assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, da cui dipende il mantenimento di attività civili, sociali o economiche fondamentali, dal cui malfunzionamento, interruzione, anche parziali, possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale cibernetica.
Nel perimetro sono compresi tutti quei soggetti che operano nei seguenti settori: interno, difesa, spazio e aerospazio, energia, telecomunicazioni, economia e finanza, trasporti, servizi digitali e tecnologie critiche.
In concreto, ogni organizzazione deve in primis “fotografare” la situazione attuale e mettere immediatamente in sicurezza i propri beni e servizi ICT, quindi avviare un processo virtuoso di implementazione continua in una sinergia tra tutti i soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale.
L'aspetto legislativo gioca un ruolo fondamentale, soprattutto quando si parla di sicurezza nazionale, in un mondo digitale in continua evoluzione.