Attualità
16.10.2019
Nicola Vanin

La frode nel consenso online

False stringhe di consenso GDPR, che c’è da sapere sulla nuova frode nella pubblicità online

Pubblicità online: false stringhe di consenso per pubblicare più annunci personalizzati  a dispetto del consenso fornito dagli utenti. In un classico esempio di frode  nella stringa di consenso, un fornitore di tecnologia pubblicitaria manomette  consapevolmente le informazioni sul consenso contenute nella stringa di consenso di un editore, al fine di offrire loro la possibilità di pubblicare  annunci personalizzati. Gli operatori di mercato interessati da questo  problema stanno discutendo due opzioni principali per contenere il fenomeno  del faking GDPR consent strings.
La prima è volta ad aumentare i controlli a campione da parte dei fornitore di  tecnologia pubblicitaria.
La seconda è crittografare la stringa; aspetto che al momento non è ben visto per i costi di sviluppo da apportare alle piattaforme pubblicitarie  esistenti.
Anche le Autorità europee di controllo da parte loro hanno al momento 2 soluzioni possibili: lasciare la possibilità di manomettere le stringhe di  consenso, oppure intervenire con  l'imposizione di sanzioni e  multe se hanno identificato una falsa conformità.