Attualità
19.10.2021
EDPB

Il tribunale amministrativo sloveno conferma la decisione della SA slovena: il diritto di cancellazione non consente a un individuo di far cancellare i propri dati personali dal registro battesimale

Slovenian Administrative Court upholds the decision of the Slovenian SA: the right of erasure does not enable an individual to have his personal data erased from Baptismal Register

Una parrocchia della Chiesa cattolica romana stava esaminando la  domanda di un individuo sul diritto di cancellazione. L'interessato ha  chiesto la cancellazione dei suoi dati personali dal registro battesimale,  perché non apparteneva più alla chiesa. A suo avviso, i dati raccolti non  sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti. Non ha dato il consenso al suo battesimo o al trattamento dei suoi dati  personali. L'individuo ha anche affermato che i dati personali inseriti nel  registro rivelano convinzioni religiose e interferiscono con la sua libertà  religiosa.  

I dati raccolti nel registro erano: nome e cognome della persona fisica,  data di nascita, data di battesimo, nomi di genitori e padrini e luogo di  residenza. La parrocchia ha affermato che la base giuridica per il  trattamento dei dati nel registro è principalmente la legge sulla protezione  dei documenti e degli archivi e delle istituzioni archivistiche, che classifica  il registro come materiale archivistico di eccezionale importanza nazionale,  pertanto non è consentito cancellare nessuno dei dati contenuti. La  parrocchia ha anche fatto un'ulteriore annotazione nel registro dichiarando  che la persona non è più un membro della chiesa.

La SA ha sottolineato che il suddetto atto stabilisce che il materiale  documentario ecclesiastico ha le caratteristiche del materiale archivistico.  È inoltre soggetto ai principi di permanenza e integrità e prevede misure che  possono essere considerate garanzie adeguate ai sensi dell'89 (1) GDPR. La SA  ha deciso che il Batismal Register è un documento d'archivio secondo la legge  nazionale e che l'individuo non può rivendicare il diritto alla cancellazione  quando il trattamento è necessario a fini di archiviazione nell'interesse  pubblico. La cancellazione dei dati ostacolerebbe gravemente il  raggiungimento di questi obiettivi. La decisione è stata impugnata in  tribunale. Il tribunale amministrativo ha confermato la decisione della SA e  ha aggiunto che l'individuo non si trova di fronte ad aspetti di carattere  religioso per il solo fatto che la parrocchia conserva i suoi dati nel  registro. L'inserimento successivo dimostra chiaramente che l'individuo non è  più un membro della chiesa, il che è anche una rappresentazione del suo  diritto a non appartenere a una religione.