L'Incaricato Federale per la protezione dei dati e della trasparenza ha evidenziato che  sebbene a causa del Covid-19 ci si è dovuti spostare frettolosamente nel  mondo virtuale attraverso audio e/o videoconferenze, è in ogni caso  fondamentale non dimenticarsi di garantire la sicurezza delle informazioni e  dei dati personali. E per farlo sottolinea l'Incaricato, è necessario  sottoporre tali servizi ad un'analisi dei rischi conforme ai criteri dettati  dalla normativa in materia di protezione dei dati. Tra le considerazioni  pratiche proposte ecco le principali: utilizzare un numero della riunione  (NR) a impiego unico e bloccare la riunione una volta connessi tutti i  partecipanti; non comunicare pubblicamente   l'NR; organizzare riunioni protette da password; avvisare i  partecipanti se si intende registrare la riunione; fare attenzione al  phishing in relazione al link per la videoconferenza; coprire le telecamere  se non utilizzate; condividere sullo schermo solo informazioni rilevanti per  la riunione. Rispetto alle soluzioni audio e/o di videoconferenza adottate,  informarsi sulla reputazione dell'offerente; accertarsi che l'offerente non  raccolga metadati, non li elabori per propri scopi e li trasmetta a terzi; i  dati trasmessi devono essere cifrati.