Google  Classroom e Microsoft Office 365 offrono servizi adottati da molti istituti  scolastici. Il loro utilizzo però viola il Regolamento europeo sulla  protezione dei dati personali.   Riguardo a Google, nella Privacy Policy di Google Workspace for Education  sono elencate diverse finalità del trattamento, tra cui il miglioramento dei  propri servizi per aumentarne il rendimento e lo sviluppo di nuovi prodotti.  Google dichiara inoltre di trattare i dati di docenti e studenti anche in  occasione di qualsiasi “richiesta esecutiva del governo” (nello specifico  statunitense), legge americana che però viola il GDPR.  A fronte delle evidenti problematiche e della necessità degli istituti  scolastici di adottare determinati servizi digitali, esistono diversi  software liberi da poter utilizzare, evitando trasferimenti illeciti di dati  personali fuori dall'Europa.