L'autorità norvegese per la protezione dei dati ha multato la  Confederazione norvegese dello sport (NIF) per un totale di 125.000 euro per  aver violato il GDPR mettendo online i dati personali di circa 3,2 milioni di  norvegesi per 87 giorni, a causa di un errore durante il test di una  soluzione di cloud computing. Il DPA ha stabilito che il NIF non è riuscito a  stabilire misure di sicurezza soddisfacenti per il test e che il test con una  quantità così grande di dati personali non era necessario.