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30.9.2025
AVSeasy e salari online: quando la fiducia nei sistemi digitali vacilla
La vicenda che ha coinvolto il portale AVSeasy in Ticino ha destato preoccupazione perché, a causa di un’anomalia, alcuni utenti avrebbero potuto accedere ai dati salariali e previdenziali di altre persone. Non si tratta solo di un errore informatico, ma di un episodio che tocca direttamente la fiducia nei sistemi digitali utilizzati da cittadini, aziende e istituzioni. Dati come il salario non sono semplici numeri: rappresentano informazioni personali che, se diffuse senza autorizzazione, possono generare conseguenze sulla vita privata e professionale. La nuova Legge federale sulla protezione dei dati (LPD) e il GDPR europeo sottolineano come tali informazioni debbano essere trattate con la massima cura e protette da accessi non autorizzati. Ogni incidente di questo tipo evidenzia due aspetti fondamentali. Da un lato, la necessità che i fornitori di servizi digitali verifichino con regolarità la sicurezza dei propri sistemi, testandoli e correggendo tempestivamente eventuali vulnerabilità. Dall’altro, l’importanza di una comunicazione chiara e rapida verso gli utenti quando qualcosa non funziona come dovrebbe, perché solo la trasparenza permette di mantenere la fiducia. Per le organizzazioni pubbliche e private, questo caso è un richiamo a rafforzare i controlli interni e a predisporre piani di emergenza per gestire rapidamente situazioni simili. Per i cittadini, invece, è l’occasione per ricordare che i dati condivisi online devono sempre essere trattati come un bene prezioso, la cui protezione non può essere data per scontata.
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